26 ottobre 2009

Elogio del vinino #1

Angelo Peretti
Sulla rete c'è chi, bontà sua, mi riconosce l'effimera gloria dell'aver creato su queste pagine la definizione del vinino, ossia del vino "che si beve", in contrapposizione al vinone muscoloso e palestrato scaturito dal pensiero enologico del nuovo mondo - e poi entrato anche nella pratica enologica europea - che più che berlo, si degusta. Del vinino ne hanno parlato in particolare tre blog: prima Stefano il Nero e poi Aristide e poi TigullioVino.
E allora, un po' per gioco, e un po' anche per serietà, ecco che mi son messo a scrivere una sorta di proclama filosofeggiante del vinino. Sul quale penso che ancora approfondirò, per cui non ne escludo nuove versioni. Magari col contributo anche dei lettori di InternetGourmet (oppure di quelli di Facebook, sul quale rilancio i miei post).
Intanto ecco la prima interpretazione. Che ho titolato in maniera certo pomposa, ma che serve a render l'idea.
Elogio del vinino
ovvero
Manifesto per la piacevolezza dei vini da bere
Nell’epoca del dominio globale dei vini concentrati, tannici ed alcolici, rivendichiamo il diritto alla piacevolezza dei vini da bere.
All’estetica autoreferenziale della degustazione anteponiamo l’immediatezza appagante della freschezza fruttata e della sapidità.
Alla razionalistica dittatura della valutazione centesimale opponiamo l’umanistica vocazione alla convivialità del vino, simbolo della condivisione e della fraternità.
Rifiutiamo l’omologante gusto internazionale nel quale è smarrita ogni specificità, sostenendo l’unicità del vino che interpreta il sapere gastronomico d’un territorio.
Rifuggiamo dall’ossessiva ricerca della perfezione enologica, preferendo il vino nel quale si sostanzi l’irripetibile comunione dell’ambiente naturale e dell’ambiente umano.
Promuoviamo l’onesto piacere del vino come risposta all’incultura dell’eccesso ed alle opprimenti teorizzazioni del dilagante neoproibizionismo.

21 commenti:

  1. Eccomi. Aderente n. 2.
    Divulgherò anch'io!
    Davide

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  2. N.3! anche a me il vinino, grazie.

    L.

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  3. Urrà! Il buon vino si gusta meglio quando si
    conosce il carattere di chi lo ha creato e si entra in confidenza con esso. Evviva il vinino Bardolino! Attilio Romagnoli

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  4. Sei adesioni qui, un altro paio su Facebook: mica male per il primo vinino fan club. O sarà meglio dire vinino "fun" club? Secondo me vale la seconda: il vinino è gioia, divertimento. Have fun!

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  5. Sette...ottimo l'elogio e pienamente condivisibile il manifesto, io allora insisto, si può fare ancora di più.

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  6. Bravo Angelo, non si può non concordare con te. Personalmente ci aggiungerei anche un po' di sano realismo rispetto alla spocchiosità dei giudizi di troppe guide sui nostri vini. Valutazioni che a volte riguardano vivi che non si possono nemmeno bere, non perchè siano troppo strutturati.... ma perchè non esistono in commercio. Sono vivoni solo virtuali, prodotti magari in solo mille bottiglie che non puoi nemmeno stappare con gli amici. Altra storia per i vinini...
    bravo

    Alberto Lupini

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  7. Grazie del contributo, Alberto: credo tu abbia centrato uno dei temi essenziali. Il vinino è un vino che si beve, e che dunque esiste, è accessibile, a volte in quantità non enormi perché non enorme è la dimensione dell'azienda agricola che lo produce, ma non per questo con lo spocchiosità di certi pseudocontadini arricchiti. Sì, credo che questo sarà uno dei contenuti del follow up del "manifesto" del vinino.

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  8. Mi aggiungo con piacere al Vinino Fan Club. Bravo Angelo!

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  9. Causa una trasferta di lavoro mi aggiungo in ritardo al gruppo di aderenti.
    Avanti con i vinini!

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  10. Adesso serve il logo Angelo, e magari un banner per i siti.

    Davide

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  11. Dal tono credo che usi il termine "manifesto" ironicamente. Io avrei messo "contratto" :-) Nel qual caso, io firmo !

    Mike

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  12. Esatto, Mike: una maniera un po' scanzonata di dire cose serie. Contratto? Potrebbe andare, ma forse rischia di passare un po' per commerciale. Troviamo un termine diverso da "manifesto" e ci sto. E avanti col vinino.

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  13. Avanti con il vinino, sottoscrivo in pieno. Anche io, nel mio piccolo, apprezzo più spesso e volentieri il vino piacevole di quello muscoloso. Sono con te. Dove firmo?

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  14. @Raffaele: intanto, hai firmato qui. Ma l'idea di fondare il Vinino Fun Club (fun con la u: divertimento puro) mi frulla proprio per la testa.

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  15. Angelo, mi sono permesso di citare il tuo "elogio del vinino". Cerco di contribuire alla causa ;)

    http://www.enoicheillusioni.com/2009/12/i-vinini-ovvero-quello-che-vorrei-bere/

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  16. concordo e sottoscrivo, l'elogio del vinino. :) prosit

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  17. http://www.ilgardesano.it/articoli/3332-l_uva_meccanica_non_va_in_ferie

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