Angelo Peretti
La caratteristica peculiare: era un vita che non ne sentivo parlare. M'è ricapitato di recente. A pronunciarla un politico o comunque un pubblico amministratore: non ho capito bene chi fosse.
Parlava del vino della sua terra, e diceva che quel dato vino si deve apprezzare per la "caratteristica peculiare". Esattamente così: la "caratteristica peculiare", senza nessun'altra specificazione.
Ora, di vini ne ho tastati parecchi, e di caratteristiche ne ho trovate tante. Ce n'è qualcuno che ha la caratteristica fruttata, qualcun altro la caratteristica tannica. Certi hanno la caratteristica bevibilità, cert'altri la caratteristica freschezza, perfino la caratteristica dolcezza. Ma qualcuno mi sa spiegare qual è, cos'è la caratteristica peculiare? Dovrò iscrivermi a un corso che me l'insegni.
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