2 marzo 2010

Ma che ci fa un ragazzino di dieci anni in discoteca?

Angelo Peretti
Tg1 Rai prima serata del primo marzo. Massimo ascolto. Passa un servizio da Rimini. Dice che al bar di una discoteca hanno scovato dei minorenni che bevevano alcolici. Fra di loro un ragazzino di dieci - dico: dieci! - anni.
Bene ha fatto la Squadra Mobile riminese a condurre il blitz: questo va fatto. E meno male che hanno parlato solo di alcol, genericamente: per una volta niente vino, ché in disco, be', di vino ne gira gran poco. Tutti beveroni alcolici, altroché. Ma una notizia del genere, c'è da starne certi, è di quelle destinate a incentivare la campagna proibizionista, e così alla fine chi sarò a rimetterci le penne? Ma chiaro: chi a cena beve un paio di bicchieri di vino con gli amici e diventerà così un mezzo delinquente.
Permettete che mi chieda invece se, avendo agenti disponibili, non sia meglio mandarne qualcheduno in più proprio nelle discoteche? Qui sì che si fa prevenzione, e se proprio si deve far repressione, allora la si faccia verso chi guadagna quattrini a palate infrangendo la legge e il buon senso, ché tutt'e due son violati se dai disinvoltamente da bere alcol a dei ragazzi, pur di far soldi.
E concedete anche che osservi che se c'era un ragazzino di dieci anni, quel benedetto ragazzino qualcuno l'avrà pur fatto entrare in quel locale. E certamente sarebbe gravissimo se - dico se - gli avessero anche fatto bere alcol, ma l'interrogativo è - prima di tutto - un altro: che ci fa un ragazzetto decenne in discoteca?
Altro che 0,50 di tasso alcolemico. Qui è questione di civiltà.

2 commenti:

  1. buongiorno, dicono che a roma ci sono discoteche per minorenni aperte al pomeriggio del sabato. non so cosa diano da bere, però credo che accanto alla fanta abbiano anche alcoolici.
    io direi al ragazzetto decenne di andare per i campi, ma mi rendo conto che nelle città questa è una pratica desueta ormai. ma poi, c'è andato da solo di nascosto o i genitori sapevano?
    misteri delle nuove gioventù.... e dei nuovi genitori.
    vado a potare và...

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  2. Giusto chiedere spiegazioni ai proibizionisti, che spesso sono gli stessi i cui figli vanno in disco a 10 anni, perchè invece di stare con i figli sono troppo impegnati a dire agli altri cosa devono fare.
    0,5 è un limite opinabile e dovrebbe essere legato al buon senso. Inoltre 0,51 alcool non è meno pericoloso dei fari alti che accecano, delle svolte senza frecce, del telefonino/sms finché si guida e aggiungo anche tutti i tabelloni pubblicitari per le strade.
    Giusto quindi mandare agenti a vedre prima ste cose, piuttosto che reprimere, reprimere e reprimere chi si beve 2 bicchieri a cena (mangiando quindi) con gli amici.
    Ciao,
    Massimo - VR

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