Mario Plazio
Una denominazione poco conosciuta in Francia, figuriamoci da noi…
"Sente" la vicinanza dei vicini bordolesi nel suo incedere austero ed elegante, tutto fiori e mineralità.
Anche al palato si segnala più per la finezza che per la potenza.
Riesce ad ogni modo ad andare in profondità restando spontaneo e solare, non per le note mature, ma per quella facilità di approccio che difficilmente troviamo in tanti altri vini anche più celebrati.
Sarà anche perché prodotto in regime biologico o biodinamico (non so dire quale dei due), però accomuna complessità a facilità di beva.
Certo non è tra i più raffinati, i tannini non sono setosi ed emerge una certa rusticità… autentica.
Non chiediamogli troppo e approfittiamo ora di quanto ci sa offrire.
Due faccini lieti :-) :-)
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