28 maggio 2010

Vinino: ne parla Marina Alaimo

Angelo Peretti
Un vinino in Calabria. Ne parla Marina Alaimo, sommelier campana ed ottima wine writer sul blog di Luciano Pignataro, recensendo il Magno Megonio 2008 - un igt della Val di Neto - di Librandi.
"Sto sicuramente infilando la strada maestra dei luoghi comuni - scrive Marina - asserendo che non si finisce mai di imparare, ma mai come in questo caso la massima trova giusta conferma. Tra le occasioni perdute della vita ritrovo il magliocco, questo sconosciuto, antico vitigno calabrese, che finalmente ho avuto il piacere di incontrare alla degustazione Slow Food dei vini Librandi all’Hotel Romeo di Napoli. Magno Megonio 2008 di Librandi è il vino in questione, prodotto appunto con uve magliocco dolce in purezza, il vinino per eccellenza, come direbbe l’amico Angelo Peretti, pensando questo termine per identificare un vino che sappia raccontare con estrema sincerità il proprio territorio, a piccoli prezzi".
Ora, ringraziando per la citazione, segnalo anche che Marina Alaimo abbina a questo vino un brano musicale, che mi pare perfetto: la fuga dal "Clavicembalo ben temperato" di Bach reinterpretata in chiave jazz dagli Swingle Singers. Un adattamento apparentemente semplice, addirittura orecchiabile, in realtà dotato di bella personalità. Come ha da essere un vinino. Provare per credere: l'articolo, con relativo video musicale d'antan, si raggiunge anche cliccando qui.

Nessun commento:

Posta un commento