Mario Plazio
Terreno di grandi potenzialità quello dei Colli Berici.
Anche se con risultati altalenanti (ma sicuramente i vigneti devono ancora invecchiare per entrare nella fase di maturità) e con tentennamenti stilistici, un pugno di aziende sta cercando, e talvolta riuscendo, di dare una identità ad un territorio che ha tremendamente bisogno di trovarne una.
Un punto fermo è che da queste parti è meglio darsi da fare con i rossi. Non me ne vogliano i vignaioli che sudano per portare a casa qualche buon bianco, ma risulta evidente la maggiore vocazione per i rossi.
Casomai il problema è quello di contenere le gradazioni alcoliche e conservare un profilo di eleganza.
Il Bradisismo è a mio avviso una bottiglia che procede in questa direzione, senza bisogno di impressionare per la potenza e la concentrazione.
La caratteristica più positiva è proprio l’eleganza della beva, mentre qualche riserva la emetto a livello olfattivo per uno strano odore di cassetto chiuso che disturba e toglie finezza all’insieme. Inoltre non è finissimo l’impatto del legno, che ritorna nel finale di bocca. Per il resto si tratta di una bottiglia oggi perfetta da bere, godibile e ben abbinabile a svariate preparazioni culinarie.
Due faccini :-) :-)
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