Angelo Peretti
Vero che uno quando ha sete può bere quello che vuole. Vero che ai vari convegni del Vinitaly sul tavolo c'era l'acqua minerale e mica il vino. Ma santiddìo la signora Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla doveva proprio presentarsi con la lattina di Coca Cola davanti alle telecamere quando, alla fiera veronese del vino, ha siglato col suo neo-collega dell'Agricoltura, Francesco Saverio Romano, il protocollo d’intesa per promuovere in maniera coordinata il turismo enogastronomico italiano? Eccolo qui il nuovo stile di promozione dell'Italia delle tipicità: bollicine nere.
Leggete cosa dice Vanity Fair.
Magari dentro alla lattina c'era dell'altro...
RispondiElimina(e qui mi autocensuro chèmmeglio).
Enrico.
Questa è una chiara ed evidente dimostrazione di quanta, troppa, approssimazione c'è da parte della politica, in generale, nell'interfacciarsi in modo costruttivo con il mondo produttivo.
RispondiEliminaNello specifico, io mi domando se il ministro del turismo sapeva in che contesto era, a meno che non fosse una provocazione ... in questo caso sarebbe forse anche peggio.
@Giordano. Lo sapeva, lo sapeva dov'era. Il problema è se le interessava saperlo.
RispondiElimina