16 aprile 2011

C'è chi sta col sughero (gratta e vinci incluso)

Angelo Peretti
Temo (per loro) che se la stiano vedendo brutta i produttori e commercianti di tappi in sughero se a Vinitaly han messo in campo un gruppo di baldi giovinotti & graziose giovinette vestiti di maglietta con su scritto IoStoColSughero, intenti a distribuire foglietti gratta e vinci che mettevano in palio soggiorni in Portogallo e Sardegna. Sissignori: ve la sareste mai aspettata solo una manciata d'anni fa un'offensiva del genere da parte del mondo dei tappi in sughero? Evidentemente il fiato sul collo da parte dei produttori di chiusure alternative cominciano a sentirselo.
Ora, la campagna IoStoColSughero è fatta con tutti i crismi dell'operazione moderna di marketing, inclusi ovviamente un sito internet "dedicato" e una pagina Facebook. E sembra puntar molto sulla leva "ambientale". In home page del sito si legge così: "Come sostieni le foreste di querce da sughero? Semplice, scegli solo bottiglie di vino con il tappo di sughero! In questo modo supporti una realtà fondamentale che contribuisce al mantenimento economico-sociale di queste foreste". Il che personalmente mi pare una forzatura, ma che invece tale evidentemente non pare a un organismo sensibile ai temi ambientali come il Wwf, che ha affiancato nella campagna l'Apcor (Associazione portoghese dei produttori di sughero ) e l'Assoimballaggi/Federlegnoarredo.
Chi mi legge, sa bene che io non sto col sughero, bensì con la capsula a vite, e le ragioni le ho spesse volte spiegate su quest'InternetGourmet. E dunque non concordo con quanto leggo sul sito della campagna, dove si dice che "il sughero è ancora oggi la soluzione più naturale ed efficace per proteggere e conservare il vino" e che "il sughero naturale favorisce la corretta evoluzione e conservazione del vino in bottiglia". E mi sembra francamente discutibile sostenere che grazie all'impegno dei produttori di tappi in sugheri "nel giro di soli cinque anni, il numero di bottiglie danneggiate dal TCA è diminuito dell’80%" se non si forniscono i dati su quante siano le bottiglie danneggiate. E comunque il TCA è solo uno dei problemi del tappo in sughero: di alterazione del gusto innescate dal tappo ce n'è altre, purtroppo. E mi domando chi mi rimborserà le bottiglie che troverò a vario titolo con difetti rivenienti dal tappo: mi basterà forse recarmi alla più vicina sede del Wwf?

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