29 aprile 2011

Come per me il Royal Wedding si è trasformato in un affare

Angelo Peretti
Le favole esistono, e la gente se ne nutre. Ho saputo che stamattina c'è chi si è messo in ferie pur di poter seguire in tv il Royal Wedding, le nozze reali fra William e Kate. Beata gente…
C'è anche chi, attorno all'evento, ci ha fatto dei bei soldini. Ho visto a un telegiornale, per esempio, che andavano a ruba le tazze con l'immagine degli sposini. E mi domando che cosa se ne faccia uno con una tazza che abbia sopra la foto del principe.
Certo non mi sarei aspettato che il matrimonio regale si rivelasse un affare per me. Per me, intendo, come bevitore. Come, come? Credete che vi prenda in giro? E invece è proprio così. Perché aprendo la posta mi son trovato la mail d'un sito internet di commercio elettronico di vino, da cui abitualmente compro, che m'offriva la possibilità di comprare lo Champagne Pol Roger, quello scelto per il brindisi nuziale, al prezzo di 23,90 euro, anziché i 29,90 di listino. Il 20% di sconto. Il tutto limitato a 300 bottiglie in tutto, in onore degli sposi: chi prima arriva, meglio alloggia.
Mica male. E siccome il Pol Roger è un'affidabile bolla d'aperitivo, be', ho pensato che male non faccio a unirmi alle celebrazioni. C'è sempre una scusa buona per bere Champagne.

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