6 dicembre 2010

Champagne Brut Cuvée du Bicentenaire Emile Leclère

Mario Plazio
Una maison che non conoscevo con sede a Mareuil, nei pressi di Epernay.
Questa cuvée è ottenuta da una maggioranza di chardonnay con un 40% di pinot meunier e pinot nero.
È un tipico Champagne da aperitivo dotato di una bollicina molto fine. Lo definirei piuttosto rustico, non so se a causa della provenienza da millesimi magri e di risicata maturità, o per scelta stilistica. Fatto sta che è segnato da un'acidità fin troppo pronunciata (e se lo dico io che adoro l’alta acidità dei vini…) che, associata ad una materia non delle più solari, rende l’insieme comunque non di facilissima decifrazione.
Al palato ha delle buone doti, il finale è sapido e non manca di un accenno di complessità speziata che sfuma nella frutta secca e negli agrumi.
Potrebbe anche necessitare di un ulteriore affinamento in cantina per smussare la grande verticalità.
Un faccino e mezzo :-)

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