Mario Plazio
Una versione fine ed elegante del Monte Fiorentine, forse non la più complessa e potente, ma fragrante e piacevolissima.
Colpisce la capacità di mettere insieme note più vegetali (basilico) a cenni di maturità che sfumano nell’esotico.
Melone, mandorla, pietra e ruggine caratterizzano il naso, mentre al palato il liquido parte bene per restare un po’ carente nelle fasi seguenti. Manca l’incisività di alcune altre versioni, che riescono ad andare più a fondo.
Rimane l’impressione di un vino ben fatto, per nulla forzato e per questo apprezzabile per la sua spontaneità. Probabilmente l’annata non poteva dare di più.
Due faccini + :-) :-)
PROPRIO UN OTTIMO BIANCO
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