7 dicembre 2010

Zork! E lo spumante si stappa e si richiude

Angelo Peretti
Allora: gli abitanti dell'Europa si chiamano europei, quelli dell'America americani, quelli dell'Asia asiatici, quelli dell'Africa africani, ma, accidenti, come cavolo si chiamano quelli che stanno in Oceania? Credo che non si chiamino, e pazienza. Ma per capirci li designerò come "oceanici". E dico che 'sti "oceanici" sono un pentolone ribollente quando si parla di chiusure per le bottiglie di vino.
Nella Nuova Zelanda hanno lanciato lo Stelvin, la capsula a vite per eccellenza (ce ne sono anche di altre marche, ma andrà a finire - credo - che chiameremo comunemente Stelvin qualunque tappo a vite per il vino, così come chiamiamo Scotch qualunque nastro adesivo trasparente). In Australia ecco che adesso premiano lo Zork (gli hanno assegnato l'Australian Packaging Awards, una sorta di oscar dell'innovazione nell'area del confezionamento), presentato come la nuova frontiera per la tappatura degli spumanti.
Avremo un futuro di bollicine sotto Zork (o meglio, sotto Spk Zork, ché questa è l'anagrafe esatta)? Difficile dirlo, ma un po' in tutto il mondo - e soprattutto, mi risulterebbe, nell'ambito della grande distribuzione - ci stanno prestando una grande attenzione.
Come definire lo Zork? Il blog Bollicine Divine lo descrive come "il primo tappo richiudibile per per vini spumanti mai realizzato al mondo". Effetto Stelvin, insomma.
Il blog citato si dice convinto che "questa innovazione radicale nel design nel mondo degli sparkling wines cambierà per sempre la presentazione e la chiusura di una bottiglia di spumante". E questo perché "consente di aprire facilmente e di ri-sigillare la bottiglia di bollicine".
Caspita, se fosse vero che è così magari perderemmo un po' di poesia nell'aprire una bolla, ma vuoi mettere la fatica in meno? Domenica ho dovuto stappare una in fila all'altra sette bottiglie di spumante. Be', in due casi il fungo di sughero è uscito facilmente, ma le altre cinque mi hanno fatto penare da tanto erano dure.
E com'è fatto 'sto tappo spumantista? Vien fatto in quattro parti: "un sigillo morbido che mantiene la pressione, un foglio di gas che funge da barriera per impedire che lo spumante si ossidi e si sgasi, un tappo e un cappuccio con meccanismo di bloccaggio."
Ingegnoso. Vedremo se funzionerà.

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